Operazioni IVA sup. € 3.000

Novità normative – Comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA superiori a 3.000 euro (“nuovi” elenchi clienti/fornitori) Con l’art.…

Novità normative – Comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA superiori a 3.000 euro (“nuovi” elenchi clienti/fornitori)

Con l’art. 21, DL n. 78/2010, al fine di contrastare l’evasione fiscale e le frodi in materia di IVA, è stato introdotto l’obbligo di comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entrate le operazioni rilevanti ai fini IVA di importo pari o superiore a 3.000 euro. Il nuovo obbligo riguarda pertanto tutti i soggetti passivi IVA (imprese/lavoratori autonomi) che effettuano cessioni di beni/prestazioni di servizi (rese e ricevute) rilevanti ai fini IVA documentate da fattura o scontrino/ricevuta fiscale.

La comunicazione in oggetto va presentata, una volta all’anno, entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento, unicamente per via telematica, direttamente dal contribuente o tramite un intermediario abilitato (prima dell’invio sarà necessario verificare la congruità dei dati inseriti nel file, utilizzando l’apposito software che sarà reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate).

Il Provvedimento in esame contiene una disposizione transitoria per l’anno 2010:

  • la scadenza è fissata per il 31/10/2011
  • la comunicazione riguarderà solo le operazioni documentate da fattura di importo pari o superiore ai 25.000 euro al netto dell’IVA.

Per la comunicazione dei dati relativi al 2011 il Provvedimento prevede:

  • la scadenza è fissata per il 30/04 dell’anno successivo a quello di riferimento (ossia 30/04/2012),
  • operazioni documentate da fattura di importo pari o superiore a 3.000 euro al netto dell’IVA
  • operazioni documentate da scontrino/ricevuta fiscale di importo pari o superiore a 3.600 euro al lordo dell’IVA effettuate a partire dall’ 1/07/2011 (proroga con apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 14/04/2011, infatti inizialmente la data di riferimento per questa tipologia di operazioni era l’1/05/2011).

Il Provvedimento datato 22/12/2010 prevede quanto segue: se sono stati stipulati più contratti tra loro collegati, il limite dell’importo va calcolato considerando l’ammontare complessivo dei corrispettivi previsti per tutti i contratti. Inoltre è stabilito che nel caso di contratti di appalto, fornitura, somministrazione o da cui derivano corrispettivi periodici, l’operazione è da comunicare qualora i corrispettivi dovuti in un anno solare risultino complessivamente di importo almeno pari allo stesso limite.

Vengono escluse dall’obbligo di comunicazione: importazioni, esportazioni, operazioni con soggetti economici ubicati nei paesi cosiddetti “Black List”, operazioni che hanno già costituito oggetto di comunicazione all’anagrafe tributaria (ad esempio fornitura di energia elettrica, servizi di telefonia, contratti di assicurazione ecc..).

Tra i dati da riportare nella comunicazione ci sono la partita IVA o, in mancanza, il codice fiscale della controparte. I soggetti non residenti, privi di codice fiscale, dovranno fornire i propri dati, comprensivi di cognome e nome (se persone fisiche), luogo e data di nascita, sesso e domicilio fiscale.

Inoltre, facciamo notare che in vari articoli pubblicati dalla stampa specializzata, viene segnalata l’intenzione dell’Agenzia delle Entrate di limitare la comunicazione solo alle operazioni effettuate in contanti, escludendo quelle regolate con mezzi di pagamento già tracciati (carte di credito, assegni ecc..). Tali operazioni, infatti, sono già conoscibili da parte dell’Amministrazione finanziaria, ragion per cui si intendeva ottenere i dati delle sole operazioni concluse in contanti (di ciò il Provvedimento non contiene alcuna indicazione).

Riferimenti Normativi:

  • Art. 21 DL n. 78/2010
  • Provvedimento Agenzia Entrate 22.12.2010 e 14.04.2011

Riferimenti articoli Stampa Specializzata:

  • 18.11.2010 Il Sole 24 Ore: Comunicazioni cumulative sopra 3mila euro.
  • 23.12.2010 Il Sole 24 Ore: Spesometro dal 1° Maggio 2011. Segnalazioni al fisco se si superano 3.600 euro.
  • 11.03.2011 Il Sole 24 Ore: Comunicazione sopra i 3.600 euro solo con i contanti.
  • 15.04.2011 Eutekne.Info – il quotidiano del commercialista: Elenco “clienti e fornitori”, proroga al 1° Luglio.